La
Pasticceria Dolce Arte nasce a Taviano nel 1974 grazie alla passione
per il settore dolciario del Signor Antonio. Al suo fianco, nel 2001,
si aggiunge sua figlia Lavinia, oggi titolare dell’attività.
La
Pasticceria
Dolce Arte Taviano è
collocata in una zona centrale del comune in provincia di Lecce. Il
locale si estende su una superficie di circa settanta metri quadri,
diviso fra un’area espositiva occupata da vetrine, l’angolo
caffetteria e un ampio spazio esterno occupato da tavolini.
Presso
la Pasticceria
Dolce Arte Taviano è
possibile assaporare il sapore unico ed inconfondibile dei dolci
tipici leccesi.
Se
siete stanchi di mangiare prodotti di pasticceria dal sapore poco
fresco e non sapete dove trovare prodotti che custodiscono l’odore
e il sapore della loro terra d’origine, allora non perdete altro
tempo prezioso. Solo da Pasticceria
Dolce Arte a Taviano infatti,
potrete ritrovare la bontà e la genuinità della terra salentina in
un’ampia e variegata gamma di prodotti di prima scelta, dall’ottima
qualità.
La
Pasticceria
Dolce Arte a Taviano da
sempre cerca di appagare i vostri sensi con prodotti sani e gustosi,
come tutti i dolci preparati all’interno del laboratorio.
Oltre
a selezionare le migliori specialità locali, la pasticceria
artigianale produce, crea e confeziona personalmente la maggior parte
di questi fantastici dolciumi.
Taviano
è denominata città dei fiori perché la floricultura, ancora prima
dell'ottimo vino, è il fattore economico oggi più rilevante. La
chiesa Madre del 1653 è dedicata a S. Martino, protettore del paese:
è un modello tipico del barocco leccese come pure quella dedicata al
Cristo Crocifisso.
Il
centro storico presenta strette vie, compatte e ben aggregate,
edifici semplici, dotati di poche aperture, e come copertura le
tipiche volte a “stella” o “spigolo” e a “squadro”,
raramente riscontrabili così frequentemente oltre i confini
salentini. Tra i dedali di vicoli è possibile trovare spesso la casa
a “corte”, con un accesso al cortile interno fatto da un arco o
da una volta, in cui si trova il “mignano”, cioè l’accesso o
affaccio alla strada, più discreto del balcone.